Il carretto gelato
“Il carretto passava e quell’uomo gridava: gelati!…” Ce lo ricordano Mogol-Battisti nel folgorante inizio de “I Giardini di Marzo”.
Oggi non se ne vedono quasi più di carretti dei gelati, se non sulle spiagge, dove si vendono solo gelati confezionati industriali. Ma solo qualche decennio fa, la loro comparsa nei luoghi di villeggiatura, o in qualche parco di città, significava l’inizio della primavera, l’avvicinarsi delle vacanze e, per associazione, l’idea di libertà e di fresche pause nella calura estiva. Con le loro vaschette a pozzetto, i coperchi bombati e cromati, i carretti erano spinti a mano o assemblati a biciclette, poi mossi dai motori a scoppio, da gelatai impeccabilmente vestiti di bianco. Pesavano dai 180 ai 200 chili gelato escluso! Ai tempi la temperatura il gelato si conservava in cilindri chiusi immersi in una miscela fredda mescolata con ghiaccio tritato. Oggi l’introduzione dell’acciaio e del frigorifero elettrico garantisce una perfetta conservazione del prodotto.
Il carretto gelato è da sempre associato all’idea di gelato artigianale. Per questo la Gelateria il Bacio, nel riproporre un gelato genuino, fatto a mano e con latte, yogurt e panna di prima qualità, frutta fresca e un’accurata selezione delle materie prime vuole offrire ai propri clienti l’opportunità di ricreare l’atmosfera di altri tempi, con il noleggio del proprio carretto in stile vintage, per portare sul luogo di matrimoni, feste, anniversari, compleanni, ricorrenze o semplicemente riunioni tra amici, il gelato “buono come una volta”!