Ricotta e fichi

Ricotta e fichi è un abbinamento ormai apprezzatissimo nel gelato.

Il gusto delicato e cremoso  della ricotta di mucca si accompagna perfettamente con la dolcezza dei fichi caramellati,  equilibribandosi, ma mai perdendo la loro identità.

Ovviamente per essere buono necessita di materie prime selezionate, un’attenta scelta degli ingredienti orientata verso prodotti di stagione del territorio di alta qualità e una accurata lavorazione artigianale.

QUALCHE NOTIZIA SUI FICHI: 

I fichi, sono importanti per la nutrizione dei bambini e degli adulti. Sono infatti ricchi di vitamina B6, di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C oltre che di potassio, ferro e calcio. Hanno inoltre proprietà lassative e antinfiammatorie.

Considerati molto dolci, i fichi apportano in realtà solo 47 kcal ogni 100 gr, una quantità inferiore rispetto a quella di uva e mandarini (che forniscono più di 70 kcal per 100 gr).

Qualche aneddoto!

• Per gli induisti e i buddhisti, i fichi sono simbolo della conoscenza e della verità.
• Se vi danno del sicofante, non fatevi spaventare dalla parola, ma fate piuttosto un rapido esamino di coscienza. I sicofanti (dal grecosukon, “fico”, e phainein, “indicare, mostrare”) nell’antichità erano coloro che denunciavano i furti di fichi dagli orti sacri. Per estensione, oggi il termine viene rivolto a chi si è comportato in modo particolarmente sleale.
• Il fico ruminale(ficus ruminalis) fu, secondo il mito della fondazione di Roma, l’albero di fico selvatico nei pressi del Tevere sotto il quale Romolo e Remo furono allattati dalla lupa. Secondo alcune fonti, il fico si ergeva alle pendici del colle Palatino, nei pressi della grotta chiamata Lupercale. Ad ogni modo, fin dall’antichità il fico fu collegato alla fondazione di Roma e considerato un albero fausto; era venerato soprattutto dai pastori, che vi si recavano con offerte di latte.